mercoledì 4 febbraio 2015

The Giver - Il mondo di Jonas

Buongiorno! Come sta andando il vostro mercoledì?
Spero meglio del mio che, almeno dal punto di vista lavorativo, non sta andando molto bene! Ma il nostro ottimismo persiste e quindi tutto si aggiusterà!
Per il momento, intanto, approfitto della pausa pranzo per parlarvi del film che, con Chri, ho visto la scorsa settima e che, ve lo dico fin da subito, ho amato.

Di quale meraviglioso film vi sto parlando? Ebbene di The Giver - Il mondo di Jonas!

Per iniziare eccovi il trailer e la trama:


Ambientato nel futuro, in una società dove tutte differenze tra individui sono state annullate e non esiste possibilità di scelta. Come ogni anno durante la “Cerimonia dei 12” solo ad uno sarà assegnato il compito di Custode delle Memorie dell’Umanità. Jonas, sedici anni, inizierà a provare sulla propria pelle tutte quelle sensazioni che a nessun altro membro della comunità sono concesse: i colori, il significato dell'amore, del dolore, della frustrazione, ed il terribile segreto della Società in cui vive. Si rende conto, quindi, che la strada verso la conoscenza è un cammino molto pericoloso. Protagonisti del primo capitolo di una nuova emozionante saga, i Premi Oscar Meryl Streep e Jeff Bridges.



Sì, sì, lo so. Alla fin fine la trama è simile a tante altre, forse già vista ma io l'ho comunque trovato stupendo. La storia mi ha conquistato tenendomi legata allo schermo. I personaggi sono meravigliosi, credo di essermi affezionata a tutti, compreso quelli odiosi, detestabili. E i colori...oh che spettacolo.
All'inizio è tutto in bianco e nero, perchè in quel futuro non esistono i colori, nessuno li vede, in questo mondo non esistono disuguaglianze, non esistono persone bianche, nere ecc. No tutti sono uguali, tutti hanno un loro compito, c'è totale uguaglianza. E così anche lo spettatore vede il mondo con gli occhi dei suoi abitanti. Poi, piano piano, mentre Jonas impara ad andare oltre, sbucano i colori...e come lui anche lo spettatore, almeno per noi è stato così, ha l'occasione di apprezzarli.


Ma in quel mondo non ci sono neppure i ricordi e neppure i sentimenti e le emozioni. La gente non sa cos'è l'amore, il dolore, la gioia. Niente. Jonas, invece, durante la sua "istruzione" riscopre tutto questo e quelle scene sono bellissime. in quei momenti lo spettatore vede ciò che vede il ragazzo, una serie veloce di immagini legate all'emozione, o simili, che scopre in quel momento. Scene di feste, scene di amore, scene di guerre e di dolore.



Io e Chri abbiamo adorato quei momenti. Sarà stato che eravamo stregati dal film, ma ci sembrava di essere davvero Jonas e di scopirere tutte queste meraviglie per la prima volta.
Personalmente è un film che mi ha fatto pensare e riflettere. Queste scene mi hanno ricordato quanto prezioso è tutto ciò, quanto siamo fortunati a provare tutte queste emozioni, sì anche il dolore. Perchè è tiutto questo che ci rende ciò che siamo. E' ciò che da' un senso alla nostra vita, che la rendono unica.
Un mondo in bianco e nero come questo perde ogni fascino, ogni senso.

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